Il Progetto DSA diventa strutturale con la nuova dotazione economica programmata fino al 2028, disposta su indicazione del Presidente Occhiuto e della VicePresidente Princi, da sempre impegnata in prima linea con il Tavolo Tecnico DSA, l’approvazione delle Linee Guida e l’assunzione di 28 unità di Psicologhe/i presso tutte le ASP territoriali.

Con il continuo contributo dell’Ordine Psicologi Calabria in ogni step, in particolare nella persona della Consigliera e Tesoriera Maria Toscano e del Presidente Armodio Lombardo, si è lavorato oggi per l’ulteriore e fondamentale tappa di un Servizio stabile per la cittadinanza, che vedrà così in modo continuativo l’impiego di Colleghe/i.

Di seguito parte del Comunicato regionale:

<<Su indicazione congiunta del presidente Occhiuto e della vice presidente Giusi Princi, l’esecutivo regionale ha deliberato il progetto “Apprendere insieme – Azione di supporto in ambito di Disturbi specifici dell’apprendimento”, nelle scuole di primo e secondo grado della Regione Calabria, con il relativo documento programmatorio.

Sono 25 milioni le risorse previste con il nuovo Pr che rendendo strutturale il progetto, prevederanno per la prima volta in Calabria, e fino al 2028, l’attivazione di equipe dedicate, attivate presso ogni Azienda sanitaria provinciale, costituite da psicologi, logopedisti, neuropsichiatri infantili, a servizio di ogni istituto scolastico. Obiettivo sarà quello di rispondere in modo adeguato ai bisogni degli alunni con Dsa (dislessia, disgrafia, discalculia), promuovendo l’individuazione precoce dei disturbi, la relativa certificazione e la riabilitazione sanitaria per gli studenti riconosciuti.

Si tratta di un intervento basilare, in età scolare, in quanto una mancata diagnosi rischia di comportare problemi emotivi, comportamentali e di interazione sociale. Si stima che in Calabria, su una popolazione scolastica complessiva (6-18 anni) di 228.733 alunni, 11.500 siano gli alunni portatori di un disturbo specifico dell’apprendimento, dei quali soltanto 3.600 circa sono in possesso di una certificazione specifica e usufruiscono degli interventi previsti dalla normativa vigente. Il progetto prevede un apposito protocollo tra la Regione e tutte le Asp.>>