Alcuni importanti cambiamenti normativi, in discussione in questi giorni in Parlamento, coinvolgono pesantemente il lavoro degli psicologi in ambito educativo-pedagogico. Se da un lato questi i provvedimenti potrebbero legittimare alcuni spazi di potenziale abuso,
dall’altro rischiano anche di sottrarre a molto colleghi la possibilità di svolgere attività consolidate e competenti dentro le comunità e dentro la scuola, potrebbero compromettere lo sviluppo e la declinazione in area professionale della psico-pedagogia, così come rischiano di impedire la crescita professionale dei giovani colleghi spesso realizzata affiancando ruoli squisitamente psicologici allo svolgimento temporaneo di attività anche educativo-pedagogiche.
Per supportare l’Ordine nell’azione di tutela e riconoscimento del nostro ruolo professionale e delle nostre competenze specifiche e riservate, per aprire e garantire gli spazi occupazionali, vi preghiamo di compilare con solerzia questa brevissima indagine.
Per farlo, accedi al seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/psicopedagogia
I risultati ottenuti, anche grazie al Vostro contributo, potrebbero servire, pur nella loro semplicità, a confermare il ruolo chiave delle competenze psicologiche negli ambiti scolastici, educativi, rieducativi e di comunità di qualsiasi livello e declinazione.
Possono permetterci di aiutare i colleghi nella propria realizzazione professionale, valorizzare la multidisciplinarità e l’integrazione delle competenze, portare verso dispositivi normativi che tengano conto di chi, tutti i giorni, vive e lavora fra le persone e nelle agenzie educative; chi conosce e comprende le complessità dello sviluppo e della crescita umana, e infine, ciò detto, questi dati e la nostra azione, possono permetterci di tutelare pienamente gli utenti finali dei nostri servizi: i cittadini, le istituzioni, la società.