Entra in vigore dal 1 dicembre il Codice Deontologico come modificato dal referendum.
L’Ordine Psicologi Calabria fra i primi in Italia aveva affrontato, alla luce delle normative vigenti, per Colleghe e Colleghi i potenziali cambiamenti del Codice Deontologico già nel 2022, giorno 4 novembre, con il relativo Convegno Regionale a Lamezia Terme, con ospite la Commissione Deontologia CNOP.
Un importante evento che, a fronte dell’approvazione all’unanimità in CNOP del nuovo articolato nella prima metà del 2023, da parte di tutti i Presidenti degli Ordini regionali d’Italia, è stato seguito nel corso dell’anno da nuovi appuntamenti in Calabria, dal live webinar dello scorso luglio (in collaborazione con l’Ordine Psicologi Molise) fino ai più recenti 3 eventi di ottobre/novembre a Cosenza, Reggio Calabria e Lamezia Terme (nuovamente in presenza della commissione nazionale), che hanno visto centinaia di Psicologhe/i formarsi nel pieno rispetto di norme e leggi alle quali il Codice Deontologico si è finalmente aggiornato a tutela di cittadini e categoria.
Inoltre l’Ordine Psicologi Calabria è anche felice di segnalare che la Calabria all’esito referendario si è distinta come prima regione d’Italia come affluenza al voto (27,10 %), con in proporzione percentuali persino superiori alle tradizionali consultazioni ordinistiche di ordini regionali di dimensioni maggiori.
Il Consiglio nazionale il 29 settembre aveva infatti preso atto all’unanimità dei risultati positivi del referendum ma, a causa di un ricorso al TAR da parte di alcuni iscritti con richiesta di sospensiva sul referendum, per ragioni cautelari, aveva deciso di attendere il pronunciamento del TAR medesimo sulla sospensiva prima di mandare in vigore le modifiche al Codice.
Ciò, come già evidenziato in precedente comunicato, al fine di evitare possibili contrasti applicativi.
Orientamento ribadito dal Consiglio nazionale nella seduta del 24 novembre, a seguito del rinvio dell’udienza TAR dal 10 ottobre al 28 novembre.
Poiché il TAR, in esito all’udienza del 28 novembre, con ordinanza del 1 dicembre 2023, non ha proceduto alla sospensiva dell’efficacia delle procedure referendarie, sono venute meno le ragioni cautelari e pertanto il Codice Deontologico aggiornato entra in vigore dalla data odierna [1 dicembre 2023], potendo disporre di un sistema normativo certo.