Approvato Piano Regionale Salute Mentale 22-25

L’approvazione del “Piano di Azione Regionale per la Salute Mentale 2022-2025”, avvenuta con DCA n. 18 del 24 gennaio 2025, rappresenta un passo significativo verso la riorganizzazione dei Servizi di Salute Mentale in Calabria.

Il Piano è finalizzato a potenziare il Sistema Regionale della salute mentale attraverso la collaborazione tra Istituzioni pubbliche, soggetti del privato accreditato e Enti del Terzo Settore, favorendo una governance più efficace, l’integrazione interdisciplinare tra i servizi di salute mentale e gli altri servizi sanitari territoriali, ospedalieri, universitari e socio-assistenziali, e mettendo in atto strategie orientate alla prevenzione e alla promozione della salute mentale, con particolare attenzione alle sfide e alle problematiche emergenti.

La Regione Calabria, attraverso il Coordinamento Regionale per la Salute Mentale in età evolutiva e adulta, composto da Istituzioni pubbliche e private come ASP, Università, Ordine Psicologi Calabria, Società Italiana di Psichiatria Calabria, e gli Enti del Terzo Settore, affronta in modo sinergico la complessità delle problematiche legate alla salute mentale, così da superare le criticità del passato, come la frammentazione degli interventi, dei servizi e delle risorse economiche destinate alla cura e riabilitazione dei pazienti con disturbi mentali.

ll modello operativo prevede infatti la predisposizione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati (PTRI) basati sul modello “budget di salute”, che rappresenta un’importante innovazione tesa ad evitare la cronicizzazione della patologia psichica della persona e a favorire la sostenibilità per il Sistema Sanitario Regionale.

Le persone con problematiche di salute mentale e dipendenze, lungo tutte le fasi della loro vita, dovranno essere curate il più possibile nel contesto in cui vivono, sia familiare, sia sociale, potenziando le attività di supporto sul territorio, riducendo l’ospedalizzazione.

Per ogni area d’intervento, è prevista la creazione di specifici protocolli e Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) per la definizione del migliore processo assistenziale finalizzato a rispondere a specifici bisogni di salute, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili, adattate al contesto locale e che tenga conto delle risorse disponibili.

Sono stati individuati 20 azioni principali su cui dover agire, ognuna delle quali con obiettivi specifici e relativi indicatori di risultato.

1. Prevenzione

2. Accessibilità ai servizi

3. Cure primarie e salute mentale

4. Riabilitazione Psicosociale

5. Transizione tra età evolutiva ed età adulta

6. Disturbi del neurosviluppo e disabilità

7. Assistenza ospedaliera di neuropsichiatria infantile

8. Interventi precoci sugli esordi psicotici

9. Percorsi di cura per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

10. Rete dell’assistenza per l’età adulta

11. Assistenza semiresidenziale e residenziale

12. Emergenze in salute mentale

13. Prevenzione del rischio suicidario

14. Salute mentale e dipendenze patologiche

15. Salute mentale e giustizia

16. Salute mentale e povertà

17. Salute mentale e migrazione

18. Salute mentale e di genere

19. Sicurezza del personale sanitario nei servizi di salute mentale

20. Sostegno all’abitare ed al lavoro

La realizzazione degli interventi prevede il coinvolgimento, ognuno per le proprie competenze, dei seguenti attori: Dipartimento Regionale Salute e Welfare, Aziende Sanitarie Provinciali, Università, Autorità Giudiziaria, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, MMG/PDLS, Privato Sociale accreditato, Enti di Terzo Settore, Uffici Scolastici Regionali, Scuole Secondarie, Agenzie formative, Ambiti Territoriali Sociali, ecc. .

La sostenibilità dei programmi prevede l’integrazione di risorse provenienti da diverse fonti di finanziamento: regionali, nazionali e comunitari. Tra i tanti: il Fondo Nazionale Sanità, PNES, PNRR, PR FSE 2021-2027, Fondo per il Rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale, FNA, FNPS.

L’Ordine Psicologi Calabria farà la propria parte all’interno del “Piano di Azione Regionale per la Salute Mentale 2022-2025”, dimostrando un impegno concreto nel miglioramento dei Servizi di Salute Mentale. La collaborazione tra la comunità professionale e le Istituzioni, come più volte sottolineato, si conferma un elemento fondamentale per il successo di azioni come queste.

Il supporto di Psicologhe e Psicologi non solo resta determinante, ma offre anche opportunità di crescita per tutta la categoria, sia professionale ma anche lavorativa.

Massimo Aiello
Presidente OPC

Scarica qui il documento:

https://www.regione.calabria.it/wp-content/uploads/2025/01/DCA_numero_18_del_24-01-2025.pdf

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