Con il Decreto n. 24 del 24 marzo 2022 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID19,
in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” il governo ha regolamentato la fine dell’emergenza sanitaria indicando tra le misure da abbandonare gradualmente anche quella dell’uso della mascherina al 30 aprile.
Con L’Ordinanza del Ministro Speranza del 28 aprile è stato tuttavia prorogato l’uso obbligatorio della mascherina in alcuni ambiti specifici come ospedali, scuole, trasporti dal 1 maggio al 15 giugno.
In particolare l’obbligo di mascherine di tipo FFP2 rimane nei seguenti casi:
- per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo;
- per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
- ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.
È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
SUL POSTO DI LAVORO
- per il settore pubblico è intervenuta il 29 aprile una circolare a firma del Ministro della Funzione pubblica Brunetta che raccomanda l’utilizzo della mascherina;
- per il settore privato, a seguito di un incontro del 4 maggio tra Governo e Parti sociali, è stato siglato un accordo che proroga il protocollo anticontagio.
Pertanto per gli studi professionali privati resta obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica almeno fino al 15 giugno “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto”.
Ne discende che chi lavora in ambienti senza condivisione non è obbligato, come non lo sono i cittadini che fruiscono dei servizi.
Resta in ogni caso il consiglio di attuare tutte le disposizioni possibili a tutela della propria e altrui salute.