I DCA necessitano di un approccio diagnostico-terapeutico multidisciplinare integrato: l’integrazione è intesa come condivisione di competenze specialistiche, all’interno di un processo diagnostico-terapeutico.
La scelta della strategia terapeutica adeguata, da effettuare in stretta collaborazione con i MMG enPLS e la famiglia, è necessaria per una valutazione iniziale appropriata, finalizzata all’invio del
paziente verso il modulo assistenziale più appropriato: ambulatoriale, semiresidenziale, residenziale, ricovero ospedaliero.
Nella Conferenza di Consenso 2012-Roma <<sono state individuate alcune aree prioritarie in ambito DCA, quali l’epidemiologia del fenomeno, gli aspetti di prevenzione, i modelli e i percorsi assistenziali. Lo scopo è stato quello di produrre raccomandazioni per la gestione appropriata dei DCA, in continuità con il progetto “Le Buone Pratiche di cura nei DCA”, a seguito della costatazione di un abbassamento dell’età dell’esordio della patologia e di un aumento transnosografico, tali da focalizzare l’attenzione sui fattori predittivi e sulle caratteristiche psicopatologiche, oltre alle azioni di contrasto a tali disturbi>>.