DOCENTI
Dott. Adriano Voltolin
Psicoanalista, è Presidente della Società di Psicoanalisi Critica, Direttore dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica per l’infanzia e l’adolescenza di Sesto San Giovanni, Docente di Psicoanalisi al Corso di Teoria Critica della Società dell’Università di Milano Bicocca. È stato Direttore per venti anni della rivista “Costruzioni psicoanalitiche” edita da Franco Angeli.
Dott.ssa Eva Gerace
Psicoanalista. Dottore di ricerca in prevenzione in psicoanalisi. Fondatrice e già presidente del Circolo Psicoanalitico Caraibico. Già docente universitaria nella Facoltà di Medicina, e di Psicologia Clinica presso l’Università di Cartagena de Indias- Colombia.
ABSTRACT
Ben lungi dal rappresentare un retaggio di un’etica individuale e sociale di tipo repressivo e paternalistico, nella lettera di Freud e poi dei suoi continuatori, il Super Io ha la funzione di costituire, nella mente dell’individuo, una norma etica e di comportamento che influenzerà poi tutta la sua vita di relazione. La considerazione che tale norma si è spesso coniugata con ideologie sociali fortemente restrittive delle libertà individuali e gruppali, non deve far velo al fatto che il venir meno del Super Io, anche se fosse possibile, non rappresenterebbe affatto una liberazione ma causerebbe un grave problema mentale dato dall’impossibilità di cogliere la differenza tra un oggetto buono ed uno persecutorio. A livello gruppale, nella società contemporanea, si assiste invece all’affermazione di modi di pensiero che vedono nella regola comunque un persecutore e nella convivenza sociale un limite alla libertà individuale.
Una grande parte del compito che Freud assegnò al super io Lacan lo ha chiamato il grande Altro. Il super io è quello che decide il godimento. Il Super io in principio è presentato come una barriera al godimento incestuoso, adesso è l’incaricato di disporre il godimento. Nel lavoro clinico è necessario essere attenti alla dialettica dei diversi campi del godimento. L’obbiettivo fondamentale e dimostrare come appare nella cultura di oggi. L’iperdosi di disumanizzazione, fa credere che non ci sono limiti, tutto è possibile, l’illusione che tutto si può, con l’imperativo consumista, è la presenza del super io vigente, è quello che difficoltà la costruzione della soggettività e impossibilita sostenere il proprio desiderio. La clinica psicoanalitica mostra come il super io insiste, si amplifica ogni volta che il soggetto cede nel suo desiderio. E, nel cedere nel suo desiderio, il soggetto oscurato, si deprime. Mancanza morale, vigliaccheria morale, dice Lacan.
Al termine dell’incontro vi sarà la presentazione del libro: