Il D.M. 24 aprile 2020, n. 38 del Ministro dell’università e della ricerca ha disposto il rinvio dell’esame di Stato, a causa dell’emergenza sanitaria, di ben 16 categorie professionali: per il 16 luglio è calendarizzato l’esame per la sezione A dell’Albo, per il 24 luglio l’esame per la sezione B. Iscrizioni entro il 22 giugno.
Professionalità soggette al rinvio dell’esame
La proroga disposta dal decreto del Ministro dell’Università e Ricerca, n. 38 del 24 aprile, riguarda i tirocinanti delle seguenti professioni, già elencate in tre ordinanze del Miur (n. 1193, 1194 e 1195 del 28 dicembre 2019):
- odontoiatra
- farmacista
- veterinario
- tecnologo alimentare
- dottore commercialisti ed esperto contabile
- revisore legale
- attuario iunior
- chimico e chimico iunior
- ingegnere e ingegnere iunior
- architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior
- biologo e biologo iunior
- geologo e geologo iunior
- psicologo, dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dottore in tecniche, psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità
- dottore agronomo e dottore forestale, agronomo e forestale iunior
- biotecnologo agrario
- assistente sociale specialista e assistente sociale.
Sezione A
Quanto all’esame per l’iscrizione nella sezione A dell’Albo, dove è necessaria la laurea specialistica o almeno quadriennale, la sessione già prevista per il 16 giugno è rinviata al 16 luglio.
Sezione B
In merito all’esame per l’iscrizione nella sezione B dell’Albo, dove è necessaria la laurea triennale, la sessione già prevista per il 22 giugno, è rinviata al 24 luglio.
Unica prova
Un ulteriore decreto ha poi ridefinito la selezione: ci sarà un’unica prova orale.
Infatti dopo lo slittamento delle prove della prima sessione è arrivata una modifica anche sullo svolgimento con il DL 57 del 29 Aprile 2020.
Ci sarà il solo colloquio orale svolto a distanza. Come indicato nel testo:
“Nel prevedere apposite modalità a distanza per lo svolgimento degli esami, gli atenei garantiscono che la suddetta prova orale verta su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti ogni singolo profilo professionale”.
Quindi gli Atenei svolgeranno un ruolo determinante nel verificare le conoscenze e le competenze richieste per la professione.
Ricordiamo che la prova unica riguarda esclusivamente la prima sessione al momento.